
SFRUTTA LE POTENZIALITÀ DELL’INTERNET OF CRANES CON IL NUOVO CREDITO D’IMPOSTA 4.0
Potrai dare nuovo slancio al tuo business con tecnologie di ultima generazione con il 50% di sconto tramite credito d’imposta
La Legge di Bilancio 2021 ha rinnovato le agevolazioni fiscali per l’acquisto di beni strumentali nuovi che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”, rendendo ancora più conveniente l’incentivo.
Tutti i modelli FASSI, dotati di dispositivo IOC (Internet of cranes) hanno i requisiti per accedere al credito d’imposta 4.0 e per rendere il lavoro sempre più efficiente e produttivo.
Scopri i dettagli del sistema Internet of Cranes di Fassi
Il sistema Fassi “Internet of Cranes® – IoC” gestisce tutte le informazioni ricavabili dal funzionamento delle gru, per offrire all’operatore o al centro assistenza i vantaggi di una macchina dotata di logica intelligente attiva proprio durante il suo utilizzo.

- Dati di telemetria e diagnostica
- Geolocalizzazione
- Stato di utilizzo della gru
- Segnalazioni di avarie
- Vita e analisi della macchina
- Statistica delle condizioni d'uso della gru
- Monitoraggio vita residua
- Manutenzione predittiva
- Aggiornamento software
Fassi Gru ha capito da tempo che la propria clientela si aspetta dalle gru tempi di produttività certi in ogni situazione, costanza delle performance e un continuo monitoraggio, prevenendo così costosi fermi macchina. Per questo, avere una tecnologia che offre tutte queste opportunità e che consente di diagnosticare “in diretta” e avere un immediato contatto con il centro di assistenza risulta un grande vantaggio per il business.
Come si ottiene il credito d’imposta
È possibile ottenere un credito d’imposta pari al 50% del valore dell’investimento (fino a 2,5 milioni) e l’utilizzo di tale beneficio è ammesso esclusivamente tramite compensazione in F24 in 3 quote annuali di pari importo, dal periodo di imposta successivo all’interconnessione del bene.
Per i soggetti con ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro è inoltre prevista un’ulteriore compressione del periodo di fruizione, in un’unica quota annuale.
Per i beni con valore inferiore a 300.000,00 €, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio fatta dal legale rappresentante dell’impresa, mentre per quelli con costo unitario superiore a 300.000,00 €, è richiesta una perizia asseverata emessa da parte di un ingegnere o perito industriale, iscritti all’albo professionale, o un attestato di conformità emesso da un ente di certificazione accreditato.

Per cosa si può ottenere il credito d’imposta
Il beneficio vale per beni nuovi ordinati dal 16 novembre 2020, acquistati, anche in leasing, e consegnati dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, oppure consegnati entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Altri vantaggi
Il nuovo credito d’imposta risulta quindi ancora più vantaggioso ed è cumulabile con altre agevolazioni fiscali (ad esempio Sabatini) a condizione che il cumulo non porti al superamento del costo totale sostenuto.
Non perdere tempo, è il momento di ripartire con strumenti d’innovazione approfittando dei vantaggi pensati per la tua impresa, chiedi al tuo consulente fiscale come poter sfruttare al massimo i benefici previsti!